Olimpiadi di italiano: ottimo risultato

La giovane studentessa Camilla Pustetto della classe VAO del nostro Istituto ha partecipato alle recenti Olimpiadi di Italiano e si è classificata sesta a livello nazionale e prima a livello regionale nella categoria Junior, e seconda tra i finalisti assoluti Junior.

Le Olimpiadi di Italiano, giunte quest’anno alla decima edizione, sono gare individuali di lingua italiana rivolte a tutti gli alunni degli istituti secondari di secondo grado (statali e paritari). Quattro le categorie previste: Junior, Senior, Junior-E (esteri) e Senior-E (esteri), distinte in base al livello scolastico dei partecipanti e al contesto d'uso della lingua italiana. Quest’anno gli studenti partecipanti sono stati oltre 70.000.

“Quando l’anno scorso ho notato che molte scuole partecipavano alle Olimpiadi di Italiano, ho visitato il sito ufficiale per vedere di cosa si trattasse. Incuriosita, ho chiesto alla mia professoressa di lettere Carlotta Venuda se ci fosse la possibilità che anche il Liceo Foscarini aderisse all’iniziativa. La risposta è stata affermativa e così quest’anno ho potuto partecipare e mettere alla prova le mie conoscenze. Ho sempre avuto una passione per la scrittura e la struttura del linguaggio che mi ha portato a scegliere studi classici, ma non ho mai trascurato neanche l’aspetto scientifico. Mi piacerebbe in futuro riuscire a fondere questi miei due interessi nel campo prima universitario e poi lavorativo. Per prepararmi alle Olimpiadi ho svolto alcuni esercizi e ho affrontato il primo ostacolo: la prova d’istituto. Destreggiandomi tra ortografia, morfologia e sintassi, sono riuscita a giungere alle semifinali. Qui le difficoltà sono aumentate: infatti alcuni quesiti erano semplici, altri invece hanno richiesto un’attenta riflessione. Tuttavia, impegnandomi al massimo, mi sono classificata per le finali e già di questo sono stata molto felice: non mi aspettavo certamente di ottenere il secondo posto visto il gran numero di concorrenti. L’ultima prova aveva lo scopo di saggiare le nostre competenze nella comprensione e rielaborazione di un testo e la nostra creatività. È stata sicuramente la tappa più emozionante e stimolante del viaggio. Il giorno della finale ci siamo tutti collegati alla piattaforma richiesta e siamo stati divisi in stanze. Finalmente potevo vedere i volti dei miei compagni di gara, sia delle scuole italiane sia di quelle estere! Le quattro ore per lo svolgimento sono volate via tra considerazioni riguardo alla riapertura dei musei, confronti tra modelli di lampade da lettura e tracce per scatenare la fantasia. Un’ultima rilettura e poi è giunto il momento cruciale di premere il pulsante “invia”. Ho trascorso tre giorni attendendo con ansia la valutazione della giuria, fino alla mattina della premiazione e all’uscita delle classifiche. Mi è dispiaciuto che la situazione particolare che stiamo vivendo abbia impedito lo svolgimento in presenza a Roma perché mi avrebbe fatto piacere visitare nuovamente la città e conoscere di persona gli altri partecipanti, tuttavia l’esperienza è stata positiva e i risultati più che soddisfacenti. Ringrazio quindi la mia insegnante per avermi dato sempre il suo sostegno, il professor Graziano Serra, referente per le Olimpiadi, per avermi fornito le indicazioni necessarie allo svolgimento di ciascuna prova e la scuola per avermi offerto questa opportunità. Chissà che il prossimo anno ci sia l’occasione di riprovare…”
Queste le parole di Camilla a proposito dell’esperienza fatta.

I docenti della classe V AO, oltre che complimentarsi con Camilla per gli ottimi risultati ottenuti le esprimono apprezzamento e gratitudine per il suo modo discreto e appassionato di essere studentessa, per il suo impegno, il suo interesse, la sua curiosità verso tutto ciò che di buono il mondo della scuola offre, la sua partecipazione alla didattica, ma anche alle diverse iniziative di approfondimento e ampliamento formativo, per la capacità di far dialogare i vari campi del sapere che si trova a percorrere.