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3.6. La valutazione degli apprendimenti

VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

ORDINE SCUOLA: SCUOLA PRIMARIA

 NOME SCUOLA:

MARCO FOSCARINI (ANN.CONVITTO) - VEEE01000C

MARCO FOSCARINI (ANN. CONVITTO) - VEEE01001D

a) La valutazione per l’apprendimento

                                                                                                                                                    La valutazione intesa come funzione formativa fondamentale è parte integrante della professionalità̀ del docente e si configura come strumento insostituibile di costruzione delle strategie didattiche e del processo di insegnamento e apprendimento. Inoltre, è uno strumento essenziale per attribuire valore alla progressiva costruzione di conoscenze realizzata dagli alunni, per sollecitare il dispiego delle potenzialità̀ di ciascuno partendo dagli effettivi livelli di apprendimento raggiunti, per sostenere e potenziare la motivazione al continuo miglioramento a garanzia del successo formativo e scolastico. 

L’impianto valutativo adottato dalla Scuola Primaria, in coerenza con l’O.M. 172 del 04/12/2020 ambisce a rappresentare, in trasparenza, gli articolati processi cognitivi e meta-cognitivi, emotivi e sociali attraverso i quali si manifestano i risultati degli apprendimenti. Risulta quindi opportuno utilizzare una descrizione autenticamente analitica, affidabile e valida del livello raggiunto in ciascuna delle dimensioni che caratterizzano gli apprendimenti. 

L’ottica della valutazione per l’apprendimento assume carattere formativo poiché le informazioni rilevate sono utilizzate anche per adattare l’insegnamento ai bisogni educativi concreti degli alunni e ai loro stili di apprendimento, modificando le attività̀ in funzione di ciò̀ che è stato osservato e a partire da ciò̀ che può̀ essere valorizzato (cfr. Linee Guida allegate all’O.M. 172 del 04/12/2020 La formulazione dei giudizi descrittivi nella valutazione periodica e finale della scuola primaria) 

 b) La nuova valutazione nella Scuola Primaria 

Alla luce dell’Ordinanza Ministeriale n. 172 del 4 dicembre 2020 e delle relative Linee Guida la valutazione nella scuola primaria, sia nella valutazione in itinere che finale, è cambiata. 

Ad ogni disciplina corrisponderanno una serie di Obiettivi di apprendimento 

Alla fine di ciascun periodo, il percorso che l’alunno sta svolgendo in relazione a questi obiettivi di apprendimento verrà descritto attraverso un livello di raggiungimento, cui corrisponde un giudizio descrittivo. 

I quattro livelli previsti dall’ordinanza ministeriale corredati dai corrispondenti giudizi descrittivi sono: 

LIVELLO 

GIUDIZIO DESCRITTIVO 

AVANZATO 

 

L’alunno porta a termine i compiti in situazioni che conosce o anche in situazioni nuove, usa strumenti e materiali sia forniti dal docente sia cercati altrove, in modo autonomo e con continuità. 

INTERMEDIO 

 

L’alunno porta a termine compiti in situazioni che conosce, in modo autonomo e con continuità; in situazioni nuove per risolvere compiti utilizza strumenti e materiali forniti dal docente o cercati altrove, anche se in modo discontinuo e non del tutto autonomo. 

BASE 

 

L’alunno porta a termine compiti solo in situazioni che conosce e utilizzando strumenti e materiali forniti dal docente, sia in modo autonomo ma discontinuo, sia in modo non autonomo, ma con continuità. 

IN VIA DI PRIMA ACQUISIZIONE 

L’alunno porta a termine compiti solamente in situazioni che conosce, solamente con l’aiuto del docente e con strumenti e materiali preparati apposta per quel compito. 

 

Livelli e dimensioni dell’apprendimento: 

Il Collegio della Scuola Primaria, attraverso un approccio orientato alla valutazione formativa in grado di produrre giudizi con un elevato potere informativo nei confronti di allievi e famiglie, strutturerà le prove di verifica degli apprendimenti acquisiti ed esprimerà la conseguente valutazione come indicato e descritto dai seguenti quattro livelli, “Avanzato, Intermedio, Base, In via di prima acquisizione”. Il raggiungimento di tali livelli verrà definito in base alle seguenti quattro dimensioni:  

  

DIMENSIONI 

a) 

L’autonomia dell’alunno nel mostrare la manifestazione di apprendimento descritto in uno specifico obiettivo 

b) 

La tipologia della situazione (nota o non nota) entro la quale l’alunno mostra di aver raggiunto l’obiettivo 

c) 

Le risorse mobilitate per portare a termine il compito 

d) 

La continuità̀ nella manifestazione dell'apprendimento 

 

In sede di programmazione i docenti elaboreranno una serie di prove di verifica. Tali prove, strutturate per obiettivi di apprendimento, verranno progettate e somministrate in modo da raccogliere la valutazione di una o più dimensioni, come sopra riportato. 

  La valutazione verrà espressa con cinque descrittori di livello: 

 

Descrittore 

Nel registro 

 

Pienamente raggiunto 

Livello A come da POF 

 

Raggiunto 

Livello B come da POF 

 

Complessivamente raggiunto 

Livello C come da POF 

 

Raggiunto in modo essenziale 

Livello D come da POF 

 

Da consolidare 

Livello E come da POF 

  

La finalità della nuova valutazione, sia in itinere che conclusiva, affidata a questo nuovo metodo, è di rendere chiaro e trasparente il percorso formativo dell’alunno, declinando i diversi aspetti della disciplina in modo da stimolare gli alunni sui loro punti di forza e di debolezza, sulle loro attitudini, sullo sviluppo delle loro capacità.  

 c) Criteri di valutazione del comportamento:

Il comportamento nella Scuola Primaria viene valutato con un giudizio, come nella normativa previgente. 

 d) Criteri di valutazione dell’IRC o della Disciplina alternativa

L’ IRC o la Disciplina alternativa vengono valutati con un giudizio, come da normativa previgente. 

ORDINE SCUOLA: SCUOLA SECONDARIA I GRADO

NOME SCUOLA:

MARCO FOSCARINI (ANN.CONVITTO) - VEMM03600G

Criteri di valutazione comuni:

La valutazione rappresenta un momento delicato e tuttavia fondamentale nel processo formativo in quanto mira a sviluppare nell’alunno la consapevolezza del percorso cognitivo ed evolutivo effettuato e a fornire informazioni sull’apprendimento, indispensabili per elaborare adeguati interventi di rinforzo ed integrazione. Ha valenza formativa e orientativa in quanto tende a valorizzare le risorse dell’alunno evidenziando le mete raggiunte, indicando le modalità di sviluppo delle sue potenzialità, promovendo attitudini e interessi utili per l'impostazione di un progetto di sé e per le future scelte scolastiche. Non è intesa come un giudizio di merito sulla persona, ma come un aiuto a controllare e a guidare consapevolmente e in maniera documentata l’alunno a prendere coscienza delle lacune, dei progressi compiuti e dell’efficacia delle proprie strategie. 

Con la legge n° 169 del 30/10/2008 è stata reintrodotta la valutazione con voto numerico del rendimento scolastico degli studenti. La valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da essi acquisite è espressa in decimi. 

Il voto formulato per ciascuna disciplina è strettamente correlato agli obiettivi esplicitati nella programmazione pedagogica-didattica di ciascun docente e scaturisce dall’accertamento dell'acquisizione di conoscenze, di competenze, di tecniche, di contenuti e di abilità. Tiene conto dell’impegno e della regolarità nello svolgimento del lavoro domestico, dei risultati delle verifiche delle conoscenze acquisite e delle capacità di organizzarle e rielaborarle. E’ il momento finale di un processo dinamico che inizia con la rilevazione della situazione di partenza, prosegue con l’osservazione che l’insegnante compie sul lavoro svolto in classe dall’alunno, sulla sua capacità di partecipare o no alle attività, di cooperare con la classe, di proseguire. 

 

Nella valutazione decimale si tiene conto dei seguenti criteri per ogni materia:

 

-conoscenza dei contenuti propri delle singole discipline; 

-iniziazione al metodo scientifico delle stesse; 

-avvio alle operazioni intellettuali più complesse; 

-competenza nella comprensione e nell’uso dei linguaggi specifici.

ALLEGATI: Criteri di valutazione.pdf

 

Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva:

Sono ammessi alla classe successiva gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline.

 

Criteri per l’ammissione/non ammissione all’esame di Stato:

Sono ammessi all’esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline.

 
   

 

 

 

 

ORDINE SCUOLA: SCUOLA SECONDARIA II GRADO

 

NOME SCUOLA:

MARCO FOSCARINI (AN. CONVITTO) - VEPC01000R

  1. FOSCARINI - VEVC010004

Criteri di valutazione comuni:

La valutazione si basa su prove scritte e verifiche orali e pratiche, che sono strutturate in rapporto agli obiettivi e ai contenuti del processo di apprendimento, alle possibilità effettive della classe e allo svolgimento reale dell'insegnamento. L'esito della valutazione deve essere riconoscibile e comprensibile da parte dello studente; l'insegnante ha il compito di rendere accessibile la valutazione stessa e di informare l'alunno sui criteri adottati per formularla. Le verifiche scritte vengono fissate a intervalli adeguati e sono consegnate corrette nel più breve tempo possibile, in ogni caso prima dell'assegnazione della prova successiva, in modo tale che lo studente possa rendersi conto di eventuali errori e carenze e procedere per il loro superamento. I momenti fondamentali del processo di valutazione sono i seguenti: valutazione diagnostica, al fine di individuare i livelli e le abilità di base degli alunni, per impostare le strategie didattiche successive; valutazione formativa, che verifica l'efficacia dell'azione didattica; valutazione sommativa, riguardante i livelli di profitto degli alunni, a conclusione di una fase didattica. La valutazione dell'apprendimento non deve fornire un giudizio tale da mettere in dubbio le potenzialità dello studente, ma deve fornire indicazioni allo stesso per modificare o consolidare il proprio metodo di studio e/o il proprio atteggiamento nei confronti della scuola. La valutazione finale è la sintesi di quanto emerso nel corso dell'anno dalle prove scritte e orali, e in generale dalla rilevazione del comportamento scolastico dell'alunno. 

Le griglie di valutazione, prima ancora di essere strumenti utili al docente nella correzione delle prove scritte, sono un prezioso contributo alla chiarezza e alla trasparenza della comunicazione fra docenti e alunni. Nel leggere la griglia di valutazione l'alunno ha infatti la possibilità di rendersi conto di quali sono le parti meno riuscite del proprio elaborato, di riflettere sulla propria preparazione, di correggere errori di impostazione; in questo modo l'alunno non interpreta una valutazione negativa come un giudizio negativo complessivo, ma come un importante riscontro sulla correttezza ed efficacia del proprio lavoro. I docenti elaborano le griglie di valutazione in sede di programmazione, predisponendone diversi tipi in relazione alle diverse tipologie di prova. Le griglie di volta in volta adottate vengono illustrate dai docenti alle rispettive classi prima delle diverse prove di verifica; in questo modo esse costituiscono non solo lo strumento di autovalutazione per gli studenti, ma anche una guida per la preparazione delle prove stesse.

ALLEGATI: Griglia di valutazione generale.pdf

 

Criteri di valutazione del comportamento:

La valutazione del comportamento avviene sulla base delle considerazioni riguardo a quattro aree: della frequenza e della puntualità; del rispetto delle norme di comportamento; della partecipazione; della responsabilità.  Dalle valutazioni rispetto a questi parametri, si perviene alla formulazione del voto nella scala da 10 a 6, articolato secondo i descrittori della griglia che si allega.

 

ALLEGATI: Scheda per la valutazione del comportamento - liceo.pdf

 

Criteri per l’ammissione/non ammissione alla classe successiva:

Per determinare la valutazione finale (promozione o non promozione) si terrà conto dei seguenti parametri: giudizio complessivo sullo studente in relazione al suo percorso formativo, ai suoi interessi, alla disponibilità al dialogo educativo, all’impegno profuso per superare le difficoltà, alle sue possibilità di studio autonomo e maturo; numero e gravità delle insufficienze riportate; capacità dello studente di recuperare le lacune e di annullare i ritardi nella preparazione.

scheda valutazione del comportamento - liceo.pdf
Griglia generale di valutazione liceo.pdf

Ultima revisione il 08-06-2021